Comunicato stampa dei consiglieri comunali di opposizione sul tema “Mi prendo cura della mia città”

“La politica del fare e del non fare “
È facile ricordarsi dei volontari di “Mi prendo cura della mia Città” a un anno dalle elezioni senza dire che in questi ultimi anni non è stata la pandemia ad influire sul loro mancato inpegno, ma la chiara volontà di questa giunta di non considerare il lavoro fatto dai volontari per lo stupido preconcetto che era un’ iniziativa di parte e di sinistra, come successo con quanto realizzato e pianificato dalla precedente amministrazione.
Quasi subito, dopo le elezioni, visto l’immobilismo della giunta abbiamo lavorato congiuntamente tra consiglieri di opposizione e di maggioranza a un nuovo regolamento che tentava una mediazione e un rilancio sia in termini organizzativi che programmatici dei volontari di Mi prendo cura, volontari che malgrado l’assenza della giunta non hanno mai mollato e ci sono sempre stati, come dimostrato dalla presenza nella riunione tanto decantata da alcuni post apparsi su Facebook di questi giorni.
La proposta è ancora oggi riposta in qualche cassetto e all’improvviso si ritorna al precedente regolamento e alla vecchia organizzazione tanto denigrata.
Siamo consapevoli delle difficoltà di questa giunta ma non accettiamo che venga usata la disponibilità dei cittadini, a cui va il nostro sostegno e affetto, per risolvere i propri problemi interni.
La storia dei volontari di Mi prendo cura é fatta di solidarietà, lavoro, umiltà e disponibilità , di persone a cui sta a cuore il bene comune e la nostra città.
mi prendo cura della mia città
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Ringraziamento agli elettori di Spinea che ci hanno accordato la fiducia

Un sentito ringraziamento alle elettrici e agli elettori del centro-sinistra e del Partito Democratico-Italia democratica e progressista a Spinea e a tutti coloro che si sono impegnati in questa campagna elettorale breve, ma molto difficile.
Ecco i dati di Spinea in ordine del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
risultati spinea
i dati completi li potete trovare qui.
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Venti modifiche al piano degli interventi – Spinea merita tutto questo?

L’amministrazione Vesnaver adotta 20 varianti puntuali al Piano degli Interventi e modifica i regolamenti a favore di pochi ma a scapito di molti.
  • Ci saranno cittadini di serie A che potranno realizzare nuovi interventi, non correlati alla conduzione delle aziende agricole, ma alla rendita immobiliare.
  • Si toglie il vincolo di integrità ambientale a quasi 60 aree agricole. Vergognoso!Annessi agricoli che potranno essere trasformati in appartamenti. Cattedrali nel deserto che vengono sanate.
  • E per finire le zone C2 che vengono rese edificabili senza quantificare quanto carico insediativo viene concesso, cosa che non succede in nessun comune d’Italia.
Ma parliamo di numeri:
𝟴𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗺𝟯 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗦𝗽𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗻𝗲 𝗵𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼?
Evidentemente il loro obiettivo è proprio quello di far si che Spinea possa sorpassare Padova per portarsi a casa il primato di comune più cementificato del Veneto.
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