Ballottaggio Spinea per Franco Bevilacqua sindaco si vota Domenica 23 Giugno dalle 07.00 alle 23.00 e Lunedì 24 giugno dalle 07.00 alle 15.00.
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Franco Bevilacqua candidato sindaco a Spinea Dialoga con Andrea Zanoni
Martedì 28 maggio Andrea Zanoni sarà a Spinea per confrontarsi con il candidato sindaco Franco Bevilacqua Spinea ha bisogna di una nuova amministrazione che ami e si prenda cura del proprio comune.
Quello che le Donne dicono di Spinea
Comunicato Stampa in risposta alla vicenda dei cartelloni vandalizzati
LA RISPOSTA DI FRANCO BEVILACQUA ALLA POLEMICA SUI CARTELLONI ELETTORALI VANDALIZZATI
“Noi crediamo da sempre nel confronto democratico fra idee. La sinistra italiana è sempre stata per il confronto democratico e leale con tutte le forze politiche, fin dai tempi della Costituente. Non andiamo in giro a strappare i manifesti degli avversari. Per altro a Spinea la nostra raccolta firme è andata così bene che chiuderemo la campagna addirittura prima dei tempi stabiliti, e i cittadini ci stanno supportando e sono entusiasti delle nostre proposte e ci stimano. A noi dispiace che i nostri concorrenti della Lega abbiano subito questi attacchi, ma non è certo nel nostro schieramento che vanno cercati i vandali ed è molto triste che ci vengano fatte accuse gratuite di questo tipo solo per polemiche elettorali.”
È pacata ma ferma la risposta di Franco Bevilacqua, candidato sindaco a Spinea, nei confronti della insinuazione di Rosanna Conte, europarlamentare della Lega, che ha lasciato intendere in una dichiarazione alla stampa che a Spinea gli atti vandalici contro i manifesti della sua iniziativa siano da imputare a vandali “di sinistra”.
***Comunicato Stampa del 04/05/2024***
Il Partito democratico di Spinea per Franco Bevilacqua sindaco
Volantino del Partito Democratico di Spinea a sostegno della candidatura di Franco Bevilacqua a sindaco di Spinea.
altri post relativi alle elezioni amministrative del 2024 a Spinea
Presentazione candidato sindaco e liste – Spinea Merita
Comunicato sul Parco Nuove Gemme
Il Parco Nuove Gemme: quale futuro? premessa : La mancata apertura del bar del Parco Nuove Gemme è tutta da imputare all’amministrazione uscente. Vogliamo ricordare che stata la giunta a non rinnovare la convenzione per la gestione del bar, volendo separare la manutenzione del parco da quella del chiosco, non riuscendo ad assegnare il bando di gestione che prevedeva che il soggetto assegnatario si accollasse la spesa di 99.000 Euro per la sua riqualificazione. Quindi va riaperto al più presto. Il Parco Nuove Gemme per via della sua storia e della sua posizione centrale è un luogo importante di aggregazione per i cittadini di Spinea, di gioco e sfogo per i bambini; un luogo importante per le sue varietà arboree sia di alto fusto che di sottobosco che, con la vicina Oasi con i suoi terreni umidi, il laghetto, il vicino rio Cimeto, è un’area che va mantenuta e rispettata.
Va sicuramente salvaguardato l’equilibrio tra l’utilizzo del parco per il gioco dei bambini, per le iniziative culturali e in generale per la fruibilità dei cittadini e la sua biodiversità.
É necessario pensare al futuro del Parco Nuove Gemme!
Ecco le nostre prioritá:
- Innanzitutto va rafforzata la sua gestione con una maggiore presenza degli operatori per quanto riguarda la sicurezza e la pulizia.
- Va programmata una manutenzione ordinaria più attenta e più efficiente a partire dai giochi, al verde e al laghetto.
- Le potature vanno programmate e pianificate anno per anno anche per le diverse specie di essenze e alberature ormai datate.
- Vanno riviste le recinzioni e le stradine interne e la creazione delle aree fiorite non solo per abbellire il parco ma di utilità per api e farfalle, fondamentali per l’impollinazione.
- Va risistemata l’area dove sussistono la ex-casetta dei Volontari “Mi prendo cura della mia cittá” e la baracca in ferro adiacente. Potrebbe essere allargata la casetta in legno e ripulita l’area e utilizzata per la gestione del parco, riuscendo cosí ad ospitare i cittadini che si rendono disponibili come volontari per il parco e per il comitato cani.
- La situazione del laghetto, dopo l’ultimo intervento di pulizia, non è affatto cambiata perciò va fatto un’ulteriore investimento per far sì che l’acqua sia più pulita, le pompe più efficienti e l’oasi interna adatta per la nidificazione oltre delle anatre stanziali anche per altri uccelli di passaggio.
- Le aree cani, come de resto tutte le otto aree cani di Spinea, devono essere riviste e manutentate sia per quanto riguarda le recinzioni, i cancelli, le buche, le fontanelle e le reti ombreggiati di separazione tra are e area.
Inoltre é importante rimuovere all’interno delle stesse i cosidetti “forasacchi”, molto pericolosi per i nostri amici a 4 zampe. - Con l’arrivo della nuova scuola nell’area adiacente al magazzino comunale il parco di fatto verrà ridotto e quindi si rende necessario acquisire altri nuovi spazi che potrebbe sicuramente essere trovati al di là del confinante rio Cimeto rendendo anch’esso parte integrante del parco, predisponendo anche con uno o più ponticelli il collegamento al bosco dei nuovi nati. Ribadiamo ancora una volta: il bar deve esser riaperto al più presto per dare un servizio ai cittadini fruitori del parco soppratutto nei mesi estivi. Si penserà durante la stagione invernale alla sua ristrutturazione.
Siamo sicuri che con più attenzione, sensibilità e volontà si possa lavorare con il contributo di tutti i cittadini per avere un parco più vivibile e sicuro, rispettando l’ambiente presente e le sue diversità.
altre notizie dal PD di Spinea
Documento sulla situazione politica di Spinea
In questi giorni si sono sentite voci da più parti, soprattutto da persone che non hanno nessuna competenza sui temi trattati, eppure si sono sentiti in diritto di pontificare sulle questioni più varie.
Quello che è successo nel Comune di Spinea non ha nulla a che vedere con la simpatia o un’antipatia della sindaca e meno che mai con il fatto che sia una donna.
La legge garantisce alla maggioranza in modo ampio i numeri per amministrare un comune: se alcuni consiglieri di maggioranza non si sono trovati d’accordo nel tempo con alcune scelte della giunta, tra cui il bilancio, il sindaco e gli assessori dovevano dimettersi, infatti il bilancio approvato in giunta a ottobre 2022, a fine marzo non era stato ancora sottoposto all’approvazione dei consiglieri creando una situazione di forte incertezza amministrativa che non ha reso possibile avere un confronto democratico all’interno del consiglio comunale.
Lo strumento delle dimissioni dei nove consiglieri è stato dovuto per uscire dalle ambiguità della giunta e dare continuità all’attività corrente del comune e per bloccare un piano degli interventi che portava altro cemento a Spinea.
Certamente in un comune il rapporto tra la giunta e la maggioranza consigliare che la deve sostenere non è mai facile, soprattutto perché i tempi dell’amministrazione non sono i tempi della politica. Sarebbe bello condividere sul nascere tutte le decisioni, ma i tempi stretti e le particolarità tecniche mettono spesso, l’amministrazione a fare scelte che devono essere spiegate con sforzo e pazienza ai consiglieri di maggioranza.
Questo è il punto dolente di tutte le amministrazioni, che spesso crea incomprensioni ed attriti tra un’amministrazione e la sua maggioranza. Non è nulla di nuovo quindi anche quello che è successo a Spinea.
Consideriamo importante anche un rapporto di partecipazione e condivisione diverso anche tra amministrazione e consiglieri di opposizione, soprattutto in un comune in cui l’elettorato è diviso quasi alla metà come a Spinea.
La presenza del Commissario è comunque esclusiva responsabilità della maggioranza che non ha saputo svolgere il suo ruolo politico, venendo meno all’impegno col proprio elettorato. Il Bilancio verrà approvato e le opere in corso verranno portate a compimento. Probabilmente il Commissario sarà comunque coadiuvato dai tecnici e dai responsabili di settore del comune e garantirà la gestione ordinaria in continuità con il lavoro svolto fino alle dimissioni.
Il Partito Democratico auspica che quanto successo sia di stimolo a tutti coloro che fanno e vogliono fare politica sul territorio per migliorare per il futuro i rapporti fra le parti, pur nella diversità delle idee, per aumentare la trasparenza nelle relazioni e il coinvolgimento sui progetti, per una città partecipata. il futuro governo della città dovrà avere la capacità di condivisione e ascolto che in questi ultimi anni sono mancate.
Prima è salute
La salute è anche una questione di tempo: il tempo in cui si riesce a ottenere una diagnosi e poi ad avere la cura. Più tempo passa, più la salute di ognuno di noi è a rischio. In Veneto i tempi di attesa per visite ed esami sono estenuanti, soprattutto se paragonati ai tempi della sanità a pagamento, che sono brevissimi.
È una ingiustizia, una situazione insostenibile
Per questo come cittadini chiediamo:
che vengano abbattuti i tempi di attesa e sia rispettato il criterio di priorità indicato in ricetta dal medico di medicina generale. Nel 2022 su 29 milioni di prescrizioni (ricette) sono state erogate solo 16 milioni di prestazioni, mentre 13 milioni di prescrizioni sono rimaste inevase. Molti veneti hanno rinunciato alle cure e altri hanno pagato di tasca propria per superare i tempi infiniti delle liste d’attesa.
che siano incentivate le forme associative di medici e vengano supportate da personale infermieristico e amministrativo, in modo da superare l’attuale situazione di grave carenza di medici di medicina generale in Veneto.
che i servizi per la salute mentale siano potenziati disponendo il 5% del fondo sanitario per fare fronte alle accresciute esigenze della popolazione del Veneto, soprattutto dopo il Covid, anche attraverso l’istituzione dello psicologo di base.
che la Regione Veneto aumenti il numero dei medici e degli infermieri, si faccia carico di un’adeguata dotazione di personale per i pronto soccorso, intraprenda azioni concrete per interrompere la tendenza all’abbandono del servizio pubblico, per migliorare il clima lavorativo, per offrire prospettive di avanzamento professionale e per rendere attrattiva la professione di medici e operatori.
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